Gli Stucky, un secolo di storia a Venezia
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Gli Stucky, un secolo di storia a Venezia
Ecco l'articolo scritto dal giornalista Riccardo Petito, e uscito su "Il Gazzettino", riguardo a "I principi di Venezia" di Antonella Benvenuti, e contenente stralci tratti da un'intervista all'autrice.
Il romanzo tratta dell'ascesa e del declino della famiglia Stucky attraverso i personaggi di Hans, Giovanni e Giancarlo, una storia che si dipana in un secolo, dalla seconda metà dell'Ottocento fino all'ultimo anno della Seconda guerra mondiale. Un secondo filone narrativo ricostruisce e descrive la vita di Giovanni Vincenzo Bruniera, l'assassino di Giovanni Stucky, di cui sono riportate le lettere scritte dal carcere, prima inedite.
Così si esprime Antonella Benvenuti:
Gli Stucky divennero la famiglia più ricca di Venezia, e la loro grande fortuna ruotò proprio attorno alla figura di Giovanni Stucky, assassinato brutalmente nel 1910, al quale la città riservò un funerale degno di un capo di Stato: uomo intelligente e visionario, grande benefattore, guardò al Nord Europa con un chiaro obiettivo, quello di costruire a Venezia alla Giudecca il molino più grande e all'avanguardia tra quelli esistenti, inaugurando così una produzione che mai si era vista prima, e conquistando i mercati internazionali.