Introduzione
Introduzione
Aaah, il worldbuilding: gioia, delirio e calamità delle mie giornate dedicate alla scrittura. È l’attività correlata ad essa che più adoro, ma anche quella che mi dà più grattacapi e grane da risolvere.
Se fatto bene, il worldbuilding dona realismo e una buona dose di pura magia alla pagina scritta: il lettore immagina esattamente quel che l’autore aveva in mente, in un connubio meraviglioso fra vissuti diverse, che ha quasi del miracolo.
Se fatto male… ahimè, presenta quella caratteristica salsa di domande irrisolte che il lettore non riesce a smettere di porre, e che finiscono per rompere lo strumento migliore che uno scrittore abbia: la sospensione dell’incredulità.
Quando essa va a farsi benedire, lo scrittore di genere fantasy o sci-fi può dirsi sconfitto.
Ma non temere: se ti
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