Glückwunsch! Deine Unterstützung wurde an den Autor gesendet
La nave dei condannati e folli davanti al palazzo dei Dogi

La nave dei condannati e folli davanti al palazzo dei Dogi

Veröffentlicht am 30, März, 2023 Aktualisiert am 30, März, 2023 Kultur
time 1 min
0
Liebe ich
0
Solidarität
0
Wow
thumb 0 Kommentar
lecture 48 Lesezeits
0
Reaktion

Auf Panodyssey kannst du bis zu 30 Veröffentlichungen im Monat lesen ohne dich anmelden zu müssen. Viel Spaß mit 29 articles beim Entdecken.

Um unbegrenzten Zugang zu bekommen, logge dich ein oder erstelle kostenlos ein Konto über den Link unten. Einloggen

La nave dei condannati e folli davanti al palazzo dei Dogi

Ormeggiata davanti al Palazzo dei Dogi, disegnata nelle piante, ritratta dai pittori nelle vedute del Bacino, una strana nave disalberata, coperta da un telone, si inseriva come una inquietante presenza nella quotidianità con il suo carico di condannati che vi dovevano trascorrere un periodo di addestramento. Non le serviva la vela perché le erano negati i lunghi viaggi. Doveva soltanto compiere brevi percorsi nei quali i prigionieri imparavano a remare prima del loro imbarco definitivo sulle galere dove avrebbero iniziato a scontare il tempo effettivo della pena.

Ma dall’inizio del ’700, alla ciurma dei galeotti sani e abili si aggiunsero anche dei pazzi furiosi e dei prigionieri ammalati. Le turbe della psiche e i mali del corpo cominciarono a contendere alla colpa quel vascello, tanto presente nelle immagini eppure così ignorato dalla trattatistica. Nel corso del secolo i casi aumentarono, costituendo la risposta improvvisata delle istituzioni all’insofferenza della città nei confronti della pazzia. Il rifiuto della devianza e della follia, che in altri Paesi aveva originato il grande internamento, a Venezia creò questo spazio ambiguo carico di antiche suggestioni che anticipò l’allontanamento e l’emarginazione totale nella dimensione insulare del Convento di Santo Spirito e dell’Ospedale Militare di San Servolo.

 

lecture 48 Aufrufe
thumb 0 Kommentar
0
Reaktion

Kommentar (0)

Dir gefallen die Artikel von Panodyssey?
Unterstütze die freien Autoren!

Die Reise durch dieses Themengebiet verlängern Kultur

donate Du kannst deine Lieblingsautoren unterstützen