

Alfonso Scariot
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Alfonso Scariot
In nome di San Giorgio
Il ripetitivo suono degli zoccoli che calpestano l’antica strada risuona per tutta la lunghezza della stretta valle. Il verde degli alberi che si inerpicano lungo gli scoscesi pendii ai lati del letto d'erba verde chiaro che compone il fondo della valle stacca in modo netto quest’ultima dall’azzurro intenso del cielo, macchiato di bianco da qualche sporadica nuvola. Il leggero e costante fruscio dell'unico ruscello che scorre nel cuore della valle, alimentato dalle cascate tuonanti dagli alti pendii che fanno sporadicamente capolino tra la fitta vegetazione della foresta accompagna il canto solitario di un usignolo. Un placido vento attraversa la valle portando l’aria fresca dalle erte montagne innevate verso la pianura.
“Mio caro Fener, abbiamo il vento contro”


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