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Dove i creatori incontrano la propria community
La nostra missione è creare uno spazio digitale sicuro in cui leggere e scrivere contenuti di qualità che invitino alla scoperta, alla conoscenza e alla riflessione.
È in corso una rivoluzione nell'economia creativa
La rivoluzione digitale ha trasformato il settore culturale. Nuovi soggetti fungono da intermediari tra i creatori di contenuti e il loro pubblico, generando ciò che chiamiamo “economia creativa”.
Le piattaforme, però, si servono spesso di pubblicità e dati personali degli utenti per monetizzare.
Abbiamo progettato il social network che avremmo voluto vedere molto prima sul web. Panodyssey si distingue non solo per la libertà che offre ai propri utenti, ma anche per i suoi valori di rispetto e trasparenza.
I nostri valori
Progettato in Europa, disponibile in tutto il mondo
Panodyssey è disponibile a livello internazionale e in diverse lingue. Tutti i dati sono archiviati su server europei. Le transazioni finanziarie sono gestite e garantite da una società europea.
Un filo diretto tra chi scrive e chi legge
I lettori pagano e supportano gli autori senza dover avere a che fare con le pubblicità. Ogni creatore è libero di determinare come monetizzare i propri contenuti e vivere delle proprie passioni.
Tutela dei dati personali e dei diritti d'autore
Non vendiamo i dati personali dei nostri utenti e proteggiamo la proprietà intellettuale dei nostri autori.
Cercando la luce nel buio
L'idea di Panodyssey è nata durante un'escursione sulle Alpi dello Chablais, nella Francia sud-orientale. Alexandre stava attraversando un periodo difficile: cosa fare della sua vita dopo 15 meravogliosi anni di lavoro nel settore della musica online? Le montagne custodivano la risposta.
Sul suo percorso, Alexandre incontrò un pastore che si dirigeva verso l'alpeggio. La città più vicina non era altro che un puntino all'orizzonte. I due si misero a parlare dei ritmi frenetici della vita di città e di come l'ecosistema montano fosse minacciato dal riscaldamento globale.
Fu allora che Alexandre si rese conto che internet aveva sfruttato i limiti dell'uomo a proprio vantaggio: notifiche continue, pubblicità incessanti, algoritmi che spingono al consumo eccessivo e alimentano il declino sociale e ambientale di oggi.
È stata l'ambizione di cambiare questo paradigma a dare ad Alexandre l'idea di un social network più etico, che fosse una boccata d'ossigeno nel panorama del web.
Decise di chiamare questo nuovo spazio Pan, in onore del dio dei pastori e delle greggi.
Svegliatevi, sognatori
Alexandre passò gli anni successivi a dedicarsi al suo progetto, ma le persone attorno a lui gli fecero intendere ben presto che il suo era un sogno irrealizzabile. Fortunatamente, Alexandre poté contare sul sostegno degli amici e del fratello Sébastien, che investì nella società e lo aiutò a convincere i primi azionisti.
Non restava che mettere insieme un team per sviluppare la prima versione della piattaforma. Alexandre incontra Yann e poi Marc, due compagni di studi di ingegneria che avevano da poco avviato il loro incubatore di idee. Un anno dopo Yann, Marc e Alexandre uniscono ufficialmente le forze. Poco dopo, Joris si unisce al gruppo come sviluppatore e costruttore.
CREA come creativi
Decisiva fu, nel 2019, la presentazione del progetto davanti alla Commissione Europea durante un dibattito sulle direttive per il copyright: è stato allora che Panodyssey ha attirato l'attenzione della Commissione Europea e di alcuni membri del Parlamento.
Con il sostegno della Commissione Europea, Panodyssey ha lanciato un consorzio europeo innovativo e ambizioso: la Creative Room European Alliance (CREA). CREA mira a creare un nuovo ecosistema digitale europeo per la cultura che incoraggi la creazione di contenuti e combatta la disinformazione. Panodyssey è la piattaforma scelta per ospitare questo nuovo ecosistema.
CREA si costruisce intorno a un consorzio di partner che condividono gli stessi valori. Oggi, CREA raggruppa nove esponenti del mondo digitale, dei media, della cultura e dell'istruzione da diversi Paesi europei, allo scopo di costruire una comunità di 10 milioni di creatori e 100 milioni di utenti entro il 2030.
I nove membri fondatori includono enti importanti quali l'agenzia di stampa Agencia EFE (Spagna), BSC SME (Bulgaria), Cap Digital (Francia), CEIPES (Italia), Panodyssey (Francia), Pro Progressione (Ungheria), Venetian Cluster (Italia), Voxeurop (Francia) e Worldcrunch (Francia).
Il seguito della nostra odissea è ancora da scrivere.
Vuoi saperne di più sui nostri valori?
- Leggi il Manifesto di Panodyssey.
- Scopri la nostra politica di protezione dei dati.
- Accedi alle nostrenote legali e ai nostri termini e condizioni.
Alexandre Leforestier
Trova Alexandre su Panodyssey
Yann Rigo
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Marc Biorklund
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Joris Laforce
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Claudia Moscovici
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Teniamo a ringraziare sentitamente Miguel Mulas Ruiz per la sua creatività e per le eccellenti illustrazioni, oltre a tutto il team dell'agenzia stampa spagnola Agencia EFE.