Oggi vi presentiamo il quarto volume in uscita a fine mese per πππππΌ ππ‘ππ¨π¨πππ, la nostra collana di opere letterarie internazionali inedite di narrativa, poesia, teatro e saggistica, ideata e diretta da Simone Francescato, dell'Università Ca’ Foscari Venezia:
«ππ°π²π²πΎπ½ππΎ π³π΄π»π»π° πΏππΈπΆπΈπΎπ½πΈπ°» di Ethan Allen.
Traduzione e cura di Nicola Paladin
Ispirato alla tradizione delle captivity narrative puritane e pubblicato nel 1779, il racconto della prigionia di Ethan Allen, figura eroica della Rivoluzione americana, fu il secondo “best seller” d’America dopo Common Sense (1776) di Thomas Paine e uno strumento propagandistico a sostegno della causa dell’indipendenza delle colonie.
La fedele ricostruzione delle vicende, così come rivendicata da Allen, si unisce ad un’operazione retorica in cui l’autore si propone come modello di condotta patriottico per i ribelli. In questo testo, autobiografia e fiction si intrecciano, contribuendo a esaltare l’eroismo del protagonista e a demonizzare il nemico. Da un lato, la Narrative descrive con grande accuratezza le brutalità perpetrate dagli inglesi e le condizioni di vita inumane dei prigionieri di guerra statunitensi, presentando scenari inquietanti per il lettore dell’epoca e per quello odierno; dall’altro, Allen si autorappresenta come un esempio di virtù e abnegazione, finalizzato alla costruzione di un’identità nazionale in fieri.
Ogni volume è corredato da un apparato critico utile ad apprezzare l’opera nella sua interezza e a comprenderne appieno il significato nel contesto storico-culturale di appartenenza, grazie anche all’accurata traduzione italiana inedita, accompagnata dal testo in lingua originale a fronte.