Libero arbitrio e Grazia in Sant'Agostino
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Libero arbitrio e Grazia in Sant'Agostino
Varie problematiche si possono aprire su questo argomento. Si potrebbe, ad esempio, pensare che l’idea del libero arbitrio sia connessa alla contingenza umana e alla sua necessità di compiere naturalmente delle scelte, per poi magari chiedersi se la facoltà del libero arbitrio esista, o meno, in senso assoluto. Ma questo è uno dei problemi filosofici, e teologici, per eccellenza.
Analizzeremo, qui, sommariamente la questione vista da un padre della Chiesa, che lega inscindibilmente l’aspetto filosofico a quello teologico. La posizione di Agostino di Tagaste (354-430), intorno a questo problema, importante e vitale nella tradizione cristiana, fu duplice: in una prima fase abbiamo un Agostino appena convertito, venne battezzato nel 387, che nel dialogo De libero Arbitrio (scritto tra il
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