RACCONTI CREOLI di George Washington Cable
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RACCONTI CREOLI di George Washington Cable
I tre racconti che compongono questo volume sono rappresentativi dell’opera dello scrittore statunitense George Washington Cable e – nella particolare fusione romantico-realista di generi, stili e registri che li contraddistingue – ne costituiscono forse i momenti d’ispirazione più felici.
«La storia di Bras-Coupé» è cuore pulsante e centro nevralgico del romanzo The Grandissimes (1880), capolavoro “minore” della letteratura americana tardo-ottocentesca, mai tradotto in italiano. Ispirato a vicende storiche divenute leggenda popolare, il testo s’incentra sulla parabola di un principe africano deportato come schiavo nella Louisiana di fine Settecento e sullo scontro con la casta creola locale che lo condannerà a una terribile fine. Cable rielabora diverse fonti con magistrale ironia dando vita a una potente satira della società creola schiavista e celebrando, al contempo, la cultura e la creatività afrodiscendenti attraverso un indimenticabile protagonista.
«La piantagione Belles Demoiselles», tratto dalla celebre raccolta Old Creole Days (1879) e forse il lavoro migliore di Cable, viene qui presentato in una nuova traduzione. Ripercorrendo la storia familiare di un rispettabile piantatore e di un suo parente di sangue misto, il racconto problematizza l’ipocrisia e i pregiudizi di razza e di classe creoli, culminando in un incredibile evento che ridefinirà la posizione dei due personaggi, acuendone il dilemma morale.
A concludere il volume un’altra prima traduzione italiana. «La “casa stregata” in Royal Street», racconto tratto da Strange True Stories of Louisiana (1889) e che ha ricevuto il plauso della critica, narra la storia di un edificio “stregato” di New Orleans divenuto meta turistica, seguendone le vicende dal periodo prebellico fino alla Ricostruzione. Cable vi utilizza un realismo venato da tinte gotiche e horror con lo scopo di scandagliare il travagliato destino di una città che fu per anni il centro del commercio degli schiavi nel Sud del paese.