Premiazione Contest Panodyssey

Alcuni scatti della premiazione dalla Presidenza del Consiglio regionale del Veneto

Publié le 28 mai 2023 Mis à jour le 28 mai 2023 Culture

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Premiazione Contest Panodyssey

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Alcuni scatti della premiazione dalla Presidenza del Consiglio regionale del Veneto

Linea Edizioni

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Il 30 Aprile 2023 si è concluso il contest nazionale sulla piattaforma Panodyssey - https://panodyssey.com/it.
Il contest prevedeva la possibilità di partecipare a due tematiche particolarmente rilevanti per la DG COMM europea, ovvero: "Educazione alla legalità" e "Corretta informazione e comunicazione".

Dopo la raccolta e la valutazione da parte dei giudici dei testi, sono stati decretati 6 vincitori:
- 3 nella categoria: 16 - 25 anni
- 3 nella categoria: + 25

Erika Baldin:

"Ho avuto il piacere, questa mattina a palazzo Ferro Fini, di premiare -a nome dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto- le vincitrici e i vincitori del concorso letterario Panodyssey, progetto sostenuto dall’Unione Europea per promuovere un dialogo virtuoso attraverso una piattaforma digitale gratuita e senza pubblicità.

Il concorso aveva per oggetto la corretta comunicazione e l’educazione alla legalità, in collaborazione con quattro agenzie di stampa di altrettanti Paesi e i partner italiani LINEA edizioni e Venetian Cluster: tutte e tutti ci accorgiamo ormai come contrastare la disinformazione, le fake news, i depistaggi, la “trufferia di parole” (denunciata da Manzoni riguardo la peste) sia una battaglia difficilissima e complessa ma doverosa. Perché alcune notizie fasulle possono essere smentite facilmente, altre meno: e proprio queste sono le più insidiose.

Lunedì scorso, ad esempio, l’immagine falsa -creata attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale- di un’esplosione al Pentagono ha cominciato a diffondersi rapidamente via Twitter grazie all’account Bloomberg Feed, confuso da moltissime e moltissimi utenti come affiliato alla celebre testata Bloomberg, quindi da una fonte ritenuta attendibile. Nel volgere di poche ore la “notizia” è rimbalzata ovunque, prima di essere naturalmente smentita dai fatti.

Ecco perché ho invitato le persone premiate a non demordere, a continuare nella denuncia dei pericoli che la disinformazione porta con sé: se in guerra la propaganda la fa da padrona, anche il silenzio è un modo per non raccontare la verità."