Il condottiero
Non puoi leggere altre pubblicazioni questo mese senza aver effettuato il login.
Per sfruttare appieno le nuove funzionalità, accedi o crea un account facendo clic qui sotto: è gratis!
Accedi
Il condottiero
Ogni semaforo rosso era l’inizio di una nuova speranza. La speranza di raggranellare qualche moneta. Ad ogni semaforo rosso le persone della fila di macchine cambiavano, ma c’era una cosa che restava sempre la stessa: non lo guardavano quasi mai quando allungavano la mano che racchiudeva una moneta o che si apriva in un gesto rapido e violento, quasi a voler scacciare una mosca. Meglio così, in realtà. Le poche volte che lo guardavano vedeva nei loro occhi spesso inespressivi una sorta di disgusto, o nel miglior caso di indifferenza. Nonostante ci avesse fatto il callo, gli dava fastidio ogni volta.
Serdar sapeva che quello non sarebbe stato per sempre il suo posto. Pensava in grande, pensava che se avesse potuto mettere da parte quelle monete, un giorno sarebbero servite a fare
Non puoi leggere altre pubblicazioni questo mese senza aver effettuato il login.
Per sfruttare appieno le nuove funzionalità, accedi o crea un account facendo clic qui sotto: è gratis!
Accedi