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"L'incubo della farfalla": la recensione di Valerio Calzolaio
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"L'incubo della farfalla": la recensione di Valerio Calzolaio
Francesco Ferracin, scrittore e sceneggiatore di origine veneziana, scopre la musica di Franco Battiato nel 2002, ne rimane fortemente impressionato e nel 2005 avvia con quest'ultimo una fitta corrispondenza, che si tramuterà in un duraturo rapporto d'amicizia. Dalla collaborazione tra i due nasceranno il film "Handel" (di cui Ferracin è sceneggiatore), e "L'incubo della farfalla", poema autobiografico in quattro sezioni, composto da Ferracin nel 1998 e musicato da Battiato nel 2013.
Scrive Valerio Calzolaio su "L'incubo della farfalla":
L'esistenziale romantico tema narrativo è il ritorno, un percorso verticale a spirale, non orizzontale, né tantomeno positivo. La terza parte, che dà il titolo all'intero volume, prende spunto da un aneddoto sul filosofo taoista Chang-Tzu (369-286 a.C.): addormentato sotto a un albero sogna di essere una farfalla che si posa su un fiore e si addormenta; quando si sveglia non sa se è lui ad aver sognato di essere una farfalla o se è la farfalla che sta sognando di essere un filosofo addormentato; più un incubo che un sogno, suggerì Battiato.
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