¡Felicidades! Tu apoyo al autor se ha enviado correctamente
Federica Nardon: un libro tira l'altro

Federica Nardon: un libro tira l'altro

Publicado el 26, oct., 2022 Actualizado 26, oct., 2022 Bienestar
time 1 min
0
Me encanta
0
Solidaridad
0
Wow
thumb 0 comentario
lecture 77 leers
0
reacción

En Panodyssey, puedes leer hasta 30 publicaciones al mes sin iniciar sesión. Disfruta de 29 articles más para descubrir este mes.

Para obtener acceso ilimitado, inicia sesión o crea una cuenta haciendo clic a continuación, ¡es gratis! Inicar sesión

Federica Nardon: un libro tira l'altro

Si condivide di seguito l'intervista alla scrittrice Federica Nardon a cura di Paolo Paolacci.

Federica Nardon ha già pubblicato presso Linea edizioni quattro romanzi, di cui l'ultimo è "Volevo solo andare a casa", una moderna rivisitazione del romanzo "Amore e Psiche" di Apuleio, con protagonista una giovane sociologa ipocondriaca, che deve decidere se sottoporsi o meno a un piccolo intervento. I solleciti e ripetuti tentativi di persuasione del suo angiologo, nonché l'operazione in se stessa, il percorso che la precede e la segue, creeranno l'occasione per riportare alla luce le ferite di un amore finito ma difficile da lasciare andare, e le permetteranno di intraprendere finalmente la via della guarigione. Si tratta di "una storia nella storia in cui i sentimenti hanno bisogno di parlare, maturare e diventare consapevoli."

Alla domanda su quale sia il macro-tema delle sue diverse narrazioni, l'autrice risponde così:

Ritengo che il collante sia l'amore nelle sue varie forme e nel suo evolvere. Mi piace considerarlo come un amore unico, come due innamorati che s'incontrano, si conoscono, si divertono, sofforno, lasciano che la vita entri nella coppia affrontandola, si modificano, magari si lasciano e si riprendono per poi abbandonare quella fase pericolosa dell'innamoramento e accogliere l'amore... quello più difficile perché consapevole. In questo i miti greci emergono costantemente quasi ci fosse l'esigenza di far parlare ancora quelle divinità che erano affascinate dal nostro essere così fragilmente mortali. Direi che "Volevo solo essere a casa" rende proprio esplicito con la sua copertina questa voglia di far passare il messaggio che tutte quelle storie non sono poi così lontane dalle nostre vite, ma anzi! Abbiamo voluto chiamarle favole o magari trattarle come tali ma, in realtà, hanno lo stesso sapore delle nostre storie.

Per leggere l'intervista completa clicca qui.

Buona lettura!

lecture 77 lecturas
thumb 0 comentario
0
reacción

Comentario (0)

¿Te gustan las publicaciones de Panodyssey?
¡Apoya a sus escritores independientes!

Seguir descubriendo el universo Bienestar
Les creux de vague
Les creux de vague

Nous traversons tous des marées hautes et basses. Quand je suis au creux de la vague,...

Aldo Franco
1 min
Projeter
Projeter

Difficile de mettre en titre le mot d'"éjaculer", mais c'est bien de ça qu'il s'agite...

Bernard Ducosson
1 min
Estime
Estime

Un mot d'un dictionnaire, ma définition, v...

Bernard Ducosson
1 min
Sagesse
Sagesse

Un mot d'un dictionnaire, ma définition, vôtre sourire, ma joie.

Bernard Ducosson
1 min

donate Puedes apoyar a tus escritores favoritos