Sergej ha un appuntamento col destino. Quando ha lasciato l’Ucraina e il mondo delle arti marziali clandestine per cominciare una nuova vita in Italia, non si sarebbe mai aspettato di diventare uno dei sicari più temuti di Milano. Ma quando durante una rapina in villa si trova a scegliere fra la vita sua e quella di un bambino, Sergej non ha dubbi e, rivolgendo la pistola contro i suoi amici, sa di aver messo una taglia sulla propria testa. Ricercato dalla mala e dalle Forze dell’ordine, trova rifugio fra gli invisibili che lavorano nella zona industriale di Porto Marghera, di fronte a Venezia, il miraggio dei suoi anni di formazione nella Kiev degli anni precedenti alla prima rivoluzione arancione. In un fine settimana di scirocco, con l’acqua della laguna sul punto di sommergere, forse per sempre, la fragile città lagunare, la sua storia si incrocia con quella di altri, insospettabili, rappresentanti del lato oscuro dell’esistenza: studenti del liceo bene di Mestre in un torbido giro di sesso e droga; un padre di famiglia schiavo del porno online; un imprenditore e le sue due amanti minorenni importate dall’Est Europa, che, a loro volta, stanno pianificando di liberarsi una volta per tutte dal loro aguzzino. Quando Sergej sembra sul punto di trovare un’insperata redenzione, il suo passato si rifà vivo per portargli il conto delle sue malefatte, e quando l’acqua dell’Adriatico, come sempre, si ritirerà, la luce del giorno rivelerà quel che resta delle vittime e dei carnefici di un mondo senza più bussola morale.